Sulla superficie del pianeta, rimangono solo poche aree boschive che stanno gradualmente morendo giorno dopo giorno. Nonostante gli sforzi fatti per creare un effetto serra estraendo oro dal sottosuolo e trasformarlo in calore da immettere nell'atmosfera al fine di mantenere Nibiru al caldo, si è verificato l'effetto opposto, con un aumento delle radiazioni e dello smog che hanno reso l'aria tossica e irrespirabile. Inoltre, i giacimenti minerari del pianeta sono quasi completamente esauriti.
L'oro è anche necessario per mantenere in orbita gli Avamposti, ma nessun Anunnaki è in grado di lavorarci per lungo tempo. L'unica soluzione rimasta è quella di creare delle creature resistenti, gli Igigi, capaci di estrarre il prezioso metallo al posto dei Anunnaki e di sopportare le estreme condizioni climatiche. Nel caso in cui l'intero piano fallisca e per evitare la totale scomparsa degli Anunnaki dagli atlanti Universali, gli scienziati sono riusciti a salvare un significativo numero di DNA, sia degli Anunnaki che degli animali estinti, conservandoli in provette come una sorta di biblioteca genetica su alcuni degli avamposti.
Questa conservazione è vista come una futura speranza da utilizzarli su qualche pianeta simile al loro per rinascere, per ricreare Nibiru.
Nonostante tutto, la costruzione degli avamposti sul pianeta non rappresenta una soluzione definitiva al problema, ma piuttosto una misura temporanea, in attesa dell'esodo finale verso un nuovo pianeta abitabile.
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