TRAMA GENERALE DELL’OPERA IBRIDI
Gli Elohim sul loro pianeta
stanno morendo per via di un cambiamento climatico. Dopo centinaia di milenni
di anni di ricerche nel cosmo, scoprono che il pianeta Terra può ospitare il
loro popolo, per questo motivo iniziano a colonizzarla. Per quanto l’atmosfera
Terrestre sia simile alla loro, scoprono che nell’aria ci sono dei batteri,
innocui alle speci indigene, che non consente loro di vivere destinandoli
inesorabilmente all’estinzione. L’unico Sistema per non estinguersi è generare
un essere geneticamente modificato tra le due razze per mantenere loro la
conoscenza. Manipolando abilmente i due DNA creano i primi esseri ibridi circa 200.000 anni fa e poi se ne tornano
sul loro pianeta, purtroppo sono esseri sterili e non possono riprodursi in
cattività e vivono solo un piccolissimo lasso di tempo, massimo 100 anni, pochi
per potersi evolvere velocemente per sconfiggere l’invasione dell’altra razza
aliena in avvicinamento e per fondare una nuova civiltà, per cui lasciano sulla
terra alcuni di loro per continuare l’ibridazione. Elohim,
circa 6000 anni.
Verso il 5000 A.C. gli
Elohim tornano sulla terra per effettuare altri tipi di esperimenti e per
vedere quale evoluzione ha avuto l’homo Sapien dopo la manipolazione genetica,
nel frattempo si insediano in Mesopotamia fondando una delle prime civiltà
evolute, i Sumeri. Purtroppo l’evoluzione dei Sapiens è lentissima per cui
decidono di ampliare gli studi utilizzando anche gli altri esseri viventi che popolano
la terra usando la chirurgia sia la genetica. Una parte dell’homo Sapiens diventa
molto curioso e comincia a manifestare sempre di più l’interesse verso l’ignoto
e verso tutto quello che non conosce e ad ingegniarsi nel costruire utensili
tecnologici avanzati a livello dei Elohim sino ad impadronirsi nel 1947 dei loro
stessi segreti, sfruttando la caduta di alcuni dei loro dischi dal cielo
durante delle esercitazioni. Questo comporta agli Elohim ad avere una
collaborazione con coloro che hanno creato, portando agli ibridi un notevole sviluppo
tecnologico nel giro di pochissimi anni. La manipolazione genetica continua
fino ai giorni d’oggi finchè non si creererà un ibrido che raggiunga la vita
media di un Elohim.
Stefano Chiesi
Mazzanti
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